Le vistose cavità lungo il tronco son dovute allo scavo delle stesso creando un vistoso sabamichi il quale dà l'idea di un albero secolare.
Particolare della branca primaria.
il carpino orientalis visto dopo tre anni dalla raccolta avvenuta nel 2000. Due rami apicali erano stati margottati e felicemente radicati.
La branca bassa era stata ridotta per favorirne l'infittimento delle gemme.
Si è cercato di creare albericità credibile tipico dei carpini secolari.
Qui vediamo il carpino nel 2008, entrato per la prima volta in un vaso bonsai tokoname artigianale.
Il carpino visto nel novembre 2011 nel mio giardino museo Bonsai della serenità .
Carpinus orientalis esposto nel 2015 alla mostra UBI a Marostica.